Welfare

PARMA. Due generazioni, un solo tetto

Si chiama così il progetto della provincia emiliana che punta a risolvere il problema del caro affitto per gli universitari. In cambio di un canone agevolato, gli studenti dovranno svolgere lavori domestici e assicurare u po' di compagnia.

di Redazione

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Affitti alle stelle? Speculazioni immobiliari sugli appartamenti per studenti? A Parma hanno trovato una soluzione, facendo incontrare domanda e offerta di generazioni diverse: studenti universitari fuori sede e nonni che possiedono una stanza da affittare. I primi ci mettono i soldi dell’affitto (calmierato), la disponibilità nelle faccende domestiche e qualche sorriso. I secondi, una stanza (o un appartamento) e la voglia di mettersi in gioco. Così nasce “Due generazioni un solo tetto” il progetto promosso dalla provincia della città emiliana che si propone di soddisfare le necessità alloggiative degli studenti fuori sede e quelle degli anziani autosufficienti over65 che dispongono di una camera da affittare. Il contributo calmierato da corrispondere per la locazione è al massimo di 100 euro mensili. I ragazzi non hanno obbligo di assistenza alla persona ma devono collaborare in alcuni lavori domestici. Per finanziare l’idea è stato previsto un investimento iniziale delle amministrazioni locali di 70mila euro.

 

L’obiettivo finale del progetto è di rispondere alle esigenze economico-sociali di entrambe le parti. “Non si offre solo una soluzione per i problemi abitativi degli studenti. – ha sottolineato Luigi Gilli, assessore regionale alla Programmazione territoriale, durante la presentazione dell´iniziativa. “Mettendo insieme giovani e anziani scatta un meccanismo di coesione che migliora la qualità di vita di entrambi, soprattutto degli anziani”. Si tratta di un’iniziativa nata Oltre Atlantico e importata in Europa nelle maggiori università. Quella di Parma è la prima esperienza in Emilia Romagna, la seconda in Italia.

 

Quali sono i requisiti per accedere alla “coabitazione low cost”? Per i proprietari un età sopra i 65 anni e condizioni di autosufficienza; per i ragazzi essere iscritti regolarmente a corsi di studio e non risiedere nella provincia di Parma. Il periodo di soggiorno è un anno accademico o anno scolastico, prolungabile in base ai bisogni del ragazzo o alla disponibilità dell’anziano, purché lo studente risulti regolarmente iscritto. Per presentare domande occorre rivolgersi all’Assessorato Politiche abitative della Provincia di Parma, in quale elaborerà elenchi di giovani ed anziani e ne fisserà gli incontri per valutare la compatibilità degli individui.

 

www.comune.parma.it

 

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