Non profit

L’impresa sociale assume

Nuova occupazione nel 60% dei casi, contro il 28% delle aziende profit. I dati della ricerca Excelsior-Unioncamere. Anteprima dal prossimo SocialJob

di Redazione

Sono stati da poco pubblicati i dati del progetto Excelsior sulle prospettive occupazionali e sui fabbisogni formativi delle imprese sociali per il 2008. Si tratta di un documento interessante anche perché la determinazione dell’universo delle imprese sociali è stata effettuata considerando diverse forme giuridiche nonprofit (non solo cooperative sociali quindi).

Il rapporto rivela che oltre 6 imprese sociali su 10 prevedono di effettuare assunzioni, nel corso del 2008, una quota più che doppia rispetto all’insieme delle imprese (28%). «Questo divario», si legge nella ricerca,  «risente del fatto che tra le imprese sociali prevalgono quelle di grandi dimensioni (con oltre 50 dipendenti) e a carattere cooperativo, che presentano una propensione ad assumere nettamente più elevata, se non altro per il fisiologico turn-over.

Oltre alla quota di imprese disponibili ad assumere, si può rilevare che il 17% delle imprese sociali ha dichiarato di avere realizzato innovazioni di prodotto/servizio nel corso del 2007; queste presentano una propensione ad effettuare assunzioni superiore alla media.

Il dato di maggiore interesse è senza dubbio costituito dai movimenti occupazionali previsti nel 2008 e dai relativi tassi. Le imprese sociali prevedono di effettuare 42.300 assunzioni, a fronte delle quali si prevedono 36.600 uscite (per pensionamento, scadenza di contratto, ecc.), da cui deriva un saldo assoluto di 5.700 unità.
Ne consegue un incremento occupazionale atteso dell’1,9%, circa doppio di quello previsto dall’insieme delle imprese private (+1%). Questa variazione risulta abbastanza differenziata a livello settoriale. Nel complesso si riscontra pertanto un maggiore dinamismo tra le imprese sociali rispetto al resto dell’economia.

L’effetto di questa dinamica porta l’occupazione nelle 10.500 imprese sociali iscritte nei registri camerali a sfiorare le 300mila unità, che significa il 2,6% dell’occupazione nazionale e il 5% del settore dei servizi. Da notare che i due terzi dell’occupazione si concentrano comunque nelle imprese sociali con almeno 50 dipendenti, ma queste ultime sono meno del 10% del totale.

La ricerca completa è scaricabile in allegato.

Sul prossimo numero di SocialJob, il mensile per chi lavora nel non profit all’interno di Vita in edicola da venerdì, un approfondimento sulla ricerca Excelsior a firma di Flaviano Zandonai.

 

Info: www.impresasociale.info

Illustrazione di Marco Bolla

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