Non profit

Alcol e Argentina in soccorso alla cooperazione

di Redazione

250 milioni su sigarette e superalcolici?
?per tappare i buchi dei tagli alla cooperazione. Questa l’idea che c’è dietro a un emendamento presentato e sostenuto dal sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti in commissione Bilancio. Un modo intelligente per far sì che nel 2009 il settore della cooperazione allo sviluppo possa recuperare nuove risorse. L’idea era stata annunciata lunedì 20 ottobre a Roma, durante una riunione degli Stati generali della solidarietà e della cooperazione internazionale, dallo stesso Scotti che ha spiegato come l’emendamento in discussione sia in realtà “bipartisan” e riguardi «un incremento della tassa sul tabacco, di proporzione molto limitata, che tuttavia consentirebbe un prelievo di 250 milioni di euro». L’iniziativa del sottosegretario è stata lodata da tutti, a cominciare dall’Associazione ong italiane che, per bocca del suo presidente Sergio Marelli , l’ha definita «l’unica strada percorribile». Se, comunque, non dovessero bastare i fondi di tabacco e alcol…

Altri milioni potrebbero arrivare?
?dalla restituzione del debito dell’Argentina nei confronti dell’Italia. Anche qui a dare l’annuncio è stato l’attivissimo Scotti che ha ricordato come il governo argentino abbia riconfermato la propria volontà di chiudere l’accordo con il Club di Parigi per il pagamento del debito «di cui l’Italia ha una quota rilevante». «Se le cose andranno in porto», ha annunciato il sottosegretario, «avremo delle risorse che potremo rispostare sul fondo dedicato alla cooperazione». Soluzioni transitorie ma in grado di “tappare la falla” in un anno difficile come il 2009 che, tra le altre cose, vedrà l’Italia ospitare il G8.

È online da lunedì 20 ottobre…
…il nuovo sito multimediale della rivista della Focsiv, Volontari per lo sviluppo . Un nuovo strumento per avere informazioni in tempo reale sulla cooperazione e sui volontari italiani, oltre ad articoli di giornalisti africani e latinoamericani, videointerviste e documentari sui tanti progetti delle nostre ong. «Mettere in rete i media locali e le esperienze di cooperazione sui loro territori, stimolare i media generalisti con notizie positive dal Sud del mondo, dare spazio ai giornalisti dei Paesi in via di sviluppo». Queste le linee guida illustrate da Silvia Pochettino , direttrice della rivista e di www.volontariperlosviluppo.it

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