Non profit

2,5 milioni perbla coesione sociale

Volontariato Il bando 2008 della Fondazione Cariplo

di Redazione

Tra i requisiti d’ammissibilità la partecipazione di privati e il contenimento delle spese entro il 10% L avorare contro la disgregazione sociale e sostenere le comunità locali. Sono gli obiettivi del Bando per il volontariato 2008 messo a punto da Fondazione Cariplo, Centri di servizio per il volontariato e dal Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato. Due milioni e mezzo di euro a disposizione di iniziative per generare e garantire coesione sociale. «Perché la crisi non è solo economica o finanziaria ma è anche sociale. E in questo senso può colpire le famiglie e i più disagiati», spiega l’avvocato Giuseppe Guzzetti ( nella foto ).
Ecco dunque il bando: c’è tempo fino al 10 febbraio 2009 per le organizzazioni di volontariato lombarde (iscritte o meno ai registri regionali o provinciali) per presentare progetti tesi a ridurre le fragilità delle comunità locali potenziando il sistema delle relazioni, a promuovere coesione sociale e contrastare le cause che generano disagio e frammentazione. I progetti dovranno essere obbligatoriamente presentati da una realtà in rete con almeno un altro soggetto del territorio e dovranno costare al massimo 20mila euro. Tra i requisiti d’ammissibilità, la partecipazione di privati (per una quota di almeno il 10% del costo totale) e il contenimento delle spese per beni e attrezzature entro la soglia del 10%.
Infine i criteri di valutazione delle iniziative. Oltre all’efficacia della proposta, la qualità della rete proponente e il coinvolgimento di volontari anche nuovi (mediante percorso di formazione). Il bando sarà presentato in tutte le città capoluogo della Lombardia.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.