Non profit
R.D.CONGO. Aifo: Goma è piena di sfollati
L'appello di suor Giovanna Gallicani che opera presso il centro salute mentale nella capitale del Nord Kivu
di Redazione
«Abbiamo passato due giorni terribili, nei quali l’armata nazionale ha fatto saccheggi, esecuzioni e violazioni di ogni genere. Rimane l’incertezza, la paura… preghiamo perché la guerra finisca! Gli sfollati di guerra hanno invaso la città e finora in pochi si occupano di loro… speriamo nei prossimi giorni». E’ la voce da Goma di suor Giovanna Gallicani, collaboratrice presso il Progetto Aifo per l’infanzia nella capitale del Nord Kivu, che oggi lancia un appello per il soccorso alle persone che stanno fuggendo dalle zone di guerra nella Repubblica democratica del Congo. L’esodo incessante degli sfollati che hanno abbandonato i loro villaggi, quasi sempre dati alle fiamme, si riversa come un fiume su Goma che non riesce più a coprire le esigenze della popolazione.
Dal 2004 Aifo lavora con i Frati della Carità di Centro di Salute Mentale di Goma, che ogni anno accoglie, cura e protegge 750 bambini dai 0 ai 14 anni. Si tratta di fanciulli con problemi neuropsichiatrici e comportamentali legati ai traumi di guerra. Non dimentichiamo, infatti, che molte zone della Repubblica Democratica del Congo vivono in una costante situazione bellica da oltre 14 anni, anche se i riflettori dell’opinione pubblica si sono accesi solo in questi giorni. Guerre come quella della R.D. Congo, con un livello di violenza diffusa sulla popolazione inerme, lasciano dietro di se migliaia di bambini gravemente traumatizzati per aver subito in prima persona o aver assistito a violenze nei confronti dei propri familiari. Presso il Centro di Salute Mentale si è istituita una sezione apposita per accompagnarli da un punto di vista medico psichiatrico, ma anche educativo e sociale. Inoltre, l’Ambulatorio dei Bambini si occupa della cura dell’epilessia.
A seguito della drammatica situazione umanitaria i bambini che affluiscano al Centro si è triplicato nelle ultime settimane e a causa della chiusura delle frontiere con il vicino Rwanda i Padri sono rimasti senza medicine, con gravi conseguenze anche sulla situazione dei bambini già in cura. La Congregazione delle Piccole Figlie della vicina Parrocchia di Ndosho, di cui Sr. Giovanna fa parte, collabora con il Centro e sta portando assistenza a tutte le persone che si sono accampate attorno, nella speranza di ricevere aiuto. Purtroppo però manca tutto e gli approvvigionamenti sono difficili.
Attraverso il proprio Ufficio di Coordinamento Nazionale a Kinshasa, diretto da Freddy Sanduku, Aifo porterà il proprio aiuto fornendo al Centro di Salute Mentale di Goma beni di prima necessità e medicine. Più di 2.000 bambini hanno bisogno di cibo, acqua, coperte e cure mediche
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it