Non profit

«Fronte comunebcontro il disagio»

di Redazione

L a cooperazione sociale risponde al ministro Sacconi. Alla chiusura della prima fase del percorso che porterà alla stesura del definitivo Libro bianco sul welfare, Federsolidarietà, Cgm e Legacoopsociali fanno un primo bilancio del Libro verde e tracciano le loro linee guida per il futuro del nostro sistema sociale. Se per Vilma Mazzocco è la povertà il primo e più importante capitolo da affrontare con il pieno apporto della cooperazione, per Claudia Fiaschi il fulcro del nuovo welfare deve essere la ricostruzione di un patto di fiducia con il cittadino. Secondo la presidente di Cgm, l’unico modo per vincere la sfida è coinvolgere il terzo settore, integrando i ruoli in un disegno complessivo di interventi con al centro il territorio. Più orientata al nuovo disagio è, invece, l’analisi di Legacoopsociali. Per Paola Menetti , fenomeni quali l’immigrazione, l’esclusione di fasce sempre più ampie di popolazione e l’affermarsi di nuove tipologie di precarietà necessitano di politiche integrate di sviluppo di città e territori possibili solo con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali.
gli interventi alle pag. 21, 22, 23

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