Non profit

Una lettera a Frattini. «Sulla Somalia basta amnesie»

di Redazione

Italia grande protagonista in Messico?
?La XXII Fiera internazionale del libro di Guadalajara, in Messico, il più importante appuntamento culturale dell’America Latina e il più importante evento editoriale in lingua spagnola nel mondo, ha infatti come tema centrale proprio il nostro Paese. Dal 29 novembre al 7 dicembre l’Italia metterà in mostra le cose migliori che la nostra storia ha prodotto: la cultura. È la prima volta che un Paese non ispanico e non americano è invitato a Guadalajara come ospite d’onore.

Inizia sabato 29 novembre in quel di Doha?
?capitale del Qatar, la seconda Conferenza internazionale sul finanziamento per l’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps), organizzata dalle Nazioni Unite e, soprattutto, il proseguimento naturale della prima, che si tenne a Monterrey, in Messico, e durante la quale l’allora come ora premier Silvio Berlusconi promise che l’Italia si sarebbe impegnata a raggiungere entro breve l’1% nel rapporto Aps/Pil. Per il nostro governo parteciperanno il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola e il sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti, che dal maggio scorso ha la delega per la Cooperazione allo sviluppo. Sarà curioso assistere a come si presenterà l’Italia alla Conferenza di Doha che, a differenza di quella di Accra che aveva trattato della qualità e dell’efficienza, si concentrerà sugli aspetti quantitativi della cooperazione. Oggi, invece dell’1% siamo allo 0,09% grazie ai tagli del 56% apportati in Finanziaria. Forse era meglio stare a casa?
Caro ministro Frattini?
?sulla Somalia sarebbe opportuno che l’Italia si assumesse le sue responsabilità, che derivano anche dalla storia dei due Paesi, e sollecitasse un’iniziativa politica, non più rinviabile, per promuovere il necessario cambiamento di rotta.
Questi, in estrema sintesi, i contenuti della lettera inviata al nostro ministro degli Esteri giovedì 27 novembre dal Gruppo Somalia dell’Associazione ong italiane, di cui sono membri Africa 70, Ccm, Cefa, Cesvi, Cins, Cisp, Coopi, Cospe, Cosv, Intersos e Terranuova.
L’auspicio del Gruppo è che il nostro ministro degli Esteri dedichi alla crisi somala la stessa attenzione che sta rivolgendo ad altre crisi. Ce la faranno a farsi ascoltare?

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.