Non profit

CRISI. Lettera aperta a Berlusconi dall’Unci

il Presidente Unci D’Ulizia ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio

di Redazione

Il Presidente Unci (Unione Nazionale Cooperative Italiane) Luciano D’Ulizia ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Nella nota D’Ulizia «esprime apprezzamento per l’incontro organizzato, alcuni giorni fa a Villa Madama con gli imprenditori, insieme alla gran parte della compagine governativa, per raccogliere suggerimenti utili a far fronte alla crisi economica».

Il Presidente Unci, si legge nella lettera aperta, propone al Presidente del Consiglio «l’opportunità di impostare un’iniziativa analoga anche con il movimento cooperativo, ed in particolare con l’Unci». In relazione alla difficile situazione che sta vivendo il Paese, D’Ulizia motiva la proposta facendo rilevare che «le imprese cooperative potrebbero offrire utili indicazioni e suggerimenti per un fattivo rilancio dell’economia reale del Paese. Il sistema imprenditoriale cooperativo ha svolto, negli ultimi anni, una rilevante funzione anticiclica all’interno dell’economia nazionale, in termini di valore prodotto, di occupazione e di coesione, rappresentando circa l’8% del proprio Pil con 2 milioni di occupati. Ancora oggi, infatti, le imprese cooperative continuano a trarre beneficio da questa funzione anticiclica, dimostrando concretamente come, nei momenti di crisi, si caratterizzi come modello capace di attenuare l’impatto delle fasi congiunturali negative e rappresenti una concreta soluzione organizzativa per i lavoratori».
D’Ulizia, in conclusione, «ha rinnovato la più ampia disponibilità dell’Associazione a collaborare con il Governo per trovare soluzioni utili a fronteggiare la recessione e rilanciare l’economia del Paese».

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.