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SPORT. “Un campo nel cortile”, anzi due a Novara

Aperti a tutti gli impianti sportivi nati a cura della Fondazione De Agostini

di Redazione

“Chiesa e sport” il tema del convegno che vuole promuovere l’apertura al pubblico dei campi sportivi presso le Parrocchie San Rocco e Santa Rita di Novara, realizzati con il contributo della Fondazione De Agostini attraverso il progetto “Un campo nel cortile”. Don Franco Finocchio, referente del comitato provinciale del CSI e vice-responsabile della Pastorale dello Sport della Diocesi di Novara è intervenuto all’incontro che si è svolto ieri e che ha visto la partecipazione di Evaristo Beccalossi, fantasista simbolo dell’inter negli anni ‘80 e Massimo Venturini responsabile del settore giovani del Novara Calcio.
«Questo progetto educativo è nato dalla convergenza di diversi soggetti come il CSI provinciale e l’ufficio della pastorale dello sport diocesiano ed è mirato al rilancio dello sport come aggregazione educativa nelle parrocchie e negli oratori. La finalità è quella di affrontare il disagio giovanile e promuovere i valori della solidarietà, della convivenza e dell’integrazione attraverso l’attività sportiva», ha sottolineato Don Franco Finocchio.

Lanciato nel 2007, il progetto “Un campo nel cortile”, ha la finalità di affrontare il disagio giovanile e promuovere i valori della solidarietà, della convivenza e dell’integrazione attraverso l’attività sportiva, realizzando all’interno di Parrocchie e Oratori campi da calcetto per i ragazzi.

Dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2004 dal primo progetto “Un campo nel cortile” realizzato a Gratosoglio, un quartiere alla periferia di Milano, nel 2007 la Fondazione Magnoni e la Fondazione De Agostini, ideatori e promotori di questa iniziativa, hanno realizzato altri campi da calcetto a Milano nelle Parrocchie di Santa Marcellina – San Giuseppe alla Certosa e Sant’Angela Merici; nell’hinterland milanese presso le Parrocchie di Sant’Arialdo a Baranzate, Santa Maria delle Stelle a Melzo e San Giustino a Cesano Boscone. Nel 2008 la Fondazione De Agostini ha esteso il progetto “Un campo nel cortile” anche alla realtà novarese, contribuendo alla realizzazione di due campi da calcetto nelle Parrocchie di San Rocco e di Santa Rita a Novara.

In particolare, nella Parrocchia di San Rocco, dove già nel 2007 la Fondazione De Agostini aveva stanziato un importante contributo per la riqualificazione e la messa a norma della Scuola Materna “Anna Pozzo”, consentendo così alla scuola di proseguire la sua funzione educativa di primaria importanza per il territorio, la Fondazione ha contribuito alla realizzazione del campo da calcetto, insieme alla Fondazione Magnoni, e ha ristrutturato in prima persona gli spogliatoi per i ragazzi.

Nella Parrocchia di Santa Rita è stato altresì realizzato il campo da calcetto e, con un impegno diretto della Fondazione De Agostini, la Parrocchia è stata dotata di un vero e proprio centro sportivo polifunzionale, composto da un campo da basket, uno da volley, oltre agli spogliatoi, costruiti ex novo.

Chi è la Fondazione De Agostini. Nasce nel marzo del 2007 a Novara. Fortemente radicata nel territorio, dove il Gruppo De Agostini è presente dal 1908, la Fondazione persegue principalmente finalità di utilità sociale allo scopo di fornire concrete risposte ai bisogni espressi dalle categorie più deboli.
L’impegno nel sociale, nella ricerca e nella formazione, i tre ambiti nei quali la Fondazione De Agostini intende svolgere la sua attività e sviluppare il suo spirito di servizio, rappresentano una autentica vocazione, un’attitudine nata da una filosofia aziendale orientata all’individuo e dalla profonda adesione alle diverse esigenze del territorio.
http://www.fondazionedeagostini.it

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