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GIOCATTOLI. Medici: «Attenti alla sicurezza»

Una guida all'acquisto consapevole a cura dei medici dell'ospedale Bambino Gesù

di Redazione

Per guidare genitori e figli nella scelta al giocattolo più sicuro l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha redatto due decaloghi, disponibili online sul Portale Sanitario Pediatrico all’indirizzo www.ospedalebambinogesu.it: uno per “tutelare l’incolumità fisica del bambino”, l’altro per suggerire un acquisto consapevole “di doni a misura di bambino”.

Quante e quali sono le insidie che si celano nei giocattoli? Tra le cause più frequenti -sottolineano i medici del Bambino Gesù – l’inalazione di piccoli componenti che rischiano di mettere a repentaglio la vita, specie dei più piccoli. Non vanno poi trascurate, inoltre, le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche ai suoi componenti.
 
Tra le indicazioni fornite dagli psicologi del Bambino Gesù: considerare l’età di chi lo riceve; non lasciarsi condizionare da rigidi schemi maschietto-femminuccia o dal valore economico dell’oggetto, cui spesso non corrisponde il gradimento da parte del bambino; non farsi sopraffare dai suggerimenti della pubblicità; ma, soprattutto, condividere l’esperienza del gioco con i destinatari del giocattolo una volta scartati i pacchi dei doni.

DATI Nello scorso periodo natalizio, infatti, dalla metà di novembre 2007 al 7 gennaio 2008, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma sono giunti 8.945 bambini, di cui il 3,9% per incidenti tra le mura domestiche, in larga parte causati durante il gioco. Di questi, il 8,8% è stato ricoverato perché presentava un quadro clinico di maggiore gravità: inalazione di corpo estraneo, ustioni, ferite lacero-contuse agli arti ed alle articolazioni
 
Rispetto ai dati dell’anno precedente, le osservazioni dei medici del Bambino Gesù fanno registrare per la prima volta un leggero decremento del numero totale degli accessi (nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati 9.572), e una corrispondente diminuzione del numero di incidenti avvenuti tra le pareti di casa, segno che le campagne di prevenzione degli ultimi anni stanno iniziando produrre i frutti sperati. Un primo segnale che tuttavia non deve indurci ad abbassare la guardia sul fronte della sicurezza. Risparmio e scelta accorta possono essere coerenti. Ancora molto però bisogna lavorare nelle campagne di prevenzione e sul fronte della cultura della sicurezza per i più piccoli per far diminuire ulteriormente questi numeri.
 
Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù di Roma  con i suoi oltre 437.000 accessi registrati nei suoi 8 anni di attività, costituisce un osservatorio privilegiato su quelli che sono i rischi più comuni per la salute dei bambini e degli adolescenti. E’, infatti, una delle pochissime strutture di emergenza pediatrica in Italia in grado di accogliere pazienti particolarmente complessi.

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