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R.D.CONGO. Frattini: presto per parlare di forze Ue

Il ministri degli Esteri è a Bruxelles per partecipare al Consiglio affari generali e relazioni esterne con i colleghi Ue

di Redazione

E’ presto per parlare di truppe Ue nella Repubblica Democratica del Congo, bisogna chiarire molti dubbi e soprattutto per prima cosa occorre rafforzare la missione Onu Monuc. E’ la posizione del ministro degli Esteri Franco Frattini, a Bruxelles per partecipare al Consiglio affari generali e relazioni esterne coni colleghi Ue. “La larga maggioranza – ha dichiarato – dice che, prima di pensare a una missione europea bisogna chiedere perche’ 17 mila Caschi blu non sono riusciti a fare la differenza e come e’ immaginabile che 3.000 soldati Ue possano farlo”. Inoltre, ha aggiunto, bisogna chiedersi “quale mandato avrebbero. E’ ovvio che non sarebbe possibile un simile invio senza un mandato del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”. Certo, ha poi aggiunto, “se vi fosse una ‘coalition of the willing’ di singoli paesi” che non agiscono sotto mandato Ue “e’ ovvio che noi non ci opporremmo ma non sarebbe pia’ una missione Pesd” (politica estera e di difesa dell’Ue). Piuttosto, ha detto ancora Frattini, “la prima cosa da fare e’ rafforzare la missione Monuc. Abbiamo l’occasione di dire: rinforziamola la’ dove finora e’ stata debole”.

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