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LEBBRA. Sono 250mila i malati
Una piaga ignorata dai media. Il messaggio del Cardinal Lozano Barraga'n per la 56esima giornata mondiale
di Redazione
Domenica è la giornata mondiale dei malati di lebbra. Si tratta di ”una malattia spesso ignorata dai mezzi di comunicazione, ma che ancora oggi ogni anno colpisce nel mondo oltre 250mila persone, la maggior parte delle quali vive in condizioni di indigenza”. Si legge nel messaggio scritto dal cardinale Javier Lozano Barraga’n, presidente del Pontificio consiglio per la pastorale della salute per la ricorrenza.
‘Secondo le stime piu’ recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2007 sono stati registrati 254.525 nuovi casi di lebbra. Molti di essi sono bambini (40mila): il 12% ha meno di 15 anni. ”Faccio appello ai responsabili delle Organizzazioni Governative – scrive il Cardinale Lozano Barraga’n – perchè nell’attuare i programmi e i piani di salute nei diversi Paesi, riservino una speciale attenzione ai bambini malati di lebbra”. Secondo il cardinale sono ancora diffuse infondate paure sul morbo di Hansen che generano esclusione sociale e imprimono un marchio nei malati di lebbra, rendendoli particolarmente vulnerabili’. ”Questa 56ma Giornata Mondiale – conclude – è quindi un’ opportuna occasione per offrire alla comunità degli uomini una corretta, larga e capillare informazione sulla lebbra, sugli effetti devastanti che può causare nei corpi e nella societa’, e suscitare il dovere singolo e collettivo di una attiva fraterna solidarietà”
Infine, il presidente del Pontificio consiglio per la pastorale della salute, ringrazia a nome del suo dicastero, i tanti volontari per le iniziative di solidarietà nella lotta contro il morbo di Hansen. Alle associazioni e organizzazioni non governative, in particolare il cardinale esprime la sua riconoscenza alla Sasakawa Foundation “per l’apporto insostituibile che da decenni sta dando a questa causa, sostenendo finanziariamente le istituzioni della comunità internazionale nella ricerca in campo terapeutico”.
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