Non profit
Buona Calabria ancora in marcia
La manifestazione si terrà nella città dello scandalo dei clan e dei rifiuti tossici
di Redazione

‘Ndrangheta e massoneria deviata: questi ancora una volta i bersagli della manifestazione del primo marzo ideata dal network di associazioni ed enti che l’anno scorso ha dato vita all’Alleanza con la Locride e la Calabria. Dopo Locri 2008, la manifestazione questa volta è fissata a Crotone. Spiega Vincenzo Linarello, presidente del consorzio sociale Goel, promotore dell’evento: «L’evento del 2008 aveva come scopo infondere fiducia al popolo della Locride caduto nello sconforto dopo il trasferimento di monsignor Bregantini, figura di primo piano nella lotta alla mafia calabrese. Lo slogan era “Dal sogno? alla grande alleanza». Nel 2009 il passo successivo: “Dall’alleanza al progetto”». Dopo aver costruito un’alleanza tra tessuto sociale, diocesi, politica e associazioni è giunto il momento di dar vita ad un progetto concreto. Tre gli obiettivi: la promozione di una Fondazione di comunità, la costruzione di forme di mutualismo cooperativo per proteggere i cittadini dalla precarietà, e, infine, dare vita ad una scuola di formazione per dirigenti di imprenditoria comunitaria, con l’obiettivo dichiarato di fa nascere «una nuova classe dirigente». La scelta di Crotone come cornice non è casuale, ma una risposta alle recenti faide e allo scandalo dei rifiuti tossici.
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