Non profit
I giovani e gli antichi borghi Un impegno di cittadinanza
Bilancio del servizio civile a favore delle oltre 6mila Pro loco italiane
di Redazione

Ottomila ragazzi impegnati nella ricerca e nella catalogazione dei beni presenti sul territorio e nella valorizzazione delle risorse culturali, artistiche, paesaggistiche, artigianali, folcloristiche, gastronomicheSei anni di coinvolgimento dei giovani con le Pro Loco italiani. Sono oltre 8mila i volontari che a tutt’oggi hanno realizzato il servizio civile nazionale nell’Unpli e oltre 2.200 sono stati impegnati fino al 3 novembre 2008 in oltre 800 delle 1.100 sedi accreditate. L’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia (Unpli, appunto) raggruppa e coordina le 6.300 Pro loco italiane con circa 700mila volontari coinvolti nel comparto turistico.
I progetti Unpli realizzati lo scorso anno nei settori che il servizio civile propone per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio ambientale legato al turismo culturale, oltre a fornire una buona occasione per questi giovani di allargare le proprie conoscenze in materia di ambiente, di turismo, di cultura del territorio, hanno anche l’obiettivo di far crescere in loro un forte senso di civiltà sociale, oggi forse troppo spesso trascurata e che molto più sinteticamente viene definita «cittadinanza attiva e consapevole».
Le azioni principali dei progetti sono state orientate verso la ricerca e la catalogazione dei beni presenti sul territorio e la sensibilizzazione dei residenti , in particolare dei giovani (anche attraverso la raccolta di testimonianze degli “anziani”), nella riscoperta e valorizzazione delle risorse culturali, artistiche, paesaggistiche, artigianali, folcloristiche, gastronomiche; al termine della fase progettuale è prevista la pubblicazione dei lavori su materiale cartaceo e/o multimediale.
«Le attività dei ragazzi», spiega Mario Perrotti, responsabile nazionale del dipartimento Formazione e servizio civile dell’Unpli, «favoriscono anche la possibilità di testare autonomamente la proprie capacità di relazione con la propria gente e il proprio territorio, concretizzando così anche un’esperienza di lavoro che arricchirà di certo il loro curriculum personale».
L’Unpli ha concluso, a dicembre 2008, il progetto Sos Patrimonio culturale immateriale, finanziato dal ministero della Solidarietà sociale. «L’obiettivo», spiega Claudio Nardocci, presidente nazionale delle Pro loco, «è quello di archiviare e tutelare il patrimonio culturale immateriale e di valorizzare contestualmente il territorio attraverso iniziative sostenibili, sensibili all’ambiente e rispettose delle tradizioni locali».
Il 2009 vedrà la conclusione dei lavori di completamento e arredo dei locali messi a disposizione dal Comune di Civitella d’Agliano (VI) in cui l’Unpli farà nascere la Mediateca nazionale delle Pro loco dove sarà continuamente raccolto, catalogato e messo a disposizione di studiosi, appassionati e visitatori tutto il materiale pubblicato nel settore dei beni materiali e immateriali della nostra Italia, molto del quale prodotto dai progetti di servizio civile Upli e dalle attività promozionali delle Pro loco.
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