Mondo

SIERRA LEONE. Frattini visita ospedale finanziato dall’Italia

Il centro di mircochirurgia è stato realizzato dalla Fondazione Don Gnocchi con Caritas di Makeni e Mine Action Italy

di Redazione

Oggi in Sierra Leone il ministro degli Affari esteri Franco Frattini ha visitato il centro di ricostruzione microchirugica di Makeni, realizzato dalla Fondazione Don Gnocchi in collaborazione con il ministero degli Esteri italiano, il Gruppo italiano chirurghi amici della mano (Gicam), la Caritas di Makeni e Mine Action Italy.

Sono oltre diecimila i cittadini della Sierra Leone che hanno subito gravi mutilazioni agli arti superiori e inferiori negli anni della guerra civile. Molti di loro sono minori, ingaggiati come bambini soldato negli anni Novanta, vittime dell’esplosione di mine o mutilati dai guerriglieri anti-governativi. Ai dati forniti dal Rapporto sanitario nazionale, si aggiungono quelli del World’s Children Report, secondo il quale il tasso di mortalità infantile in Sierra Leone è del 17 per cento entro il primo anno di vita e del 29 per cento entro il quinto anno. E’ in questo contesto che, a marzo 2008, è stato inaugurato a Makeni il Centro di chirurgia ricostruttiva di amputazioni degli arti e riabilitazione, realizzato dalla Fondazione Don Gnocchi e definito dal ministro «di un livello pari a quello delle migliori strutture ospedaliere italiane».

 

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.