Mondo

PACE. I Nobel con Veronesi per raggiungerla

Iniziativa che debutta oggi a Milano

di Redazione

Dal principe Alberto II di Monaco a una schiera di 21 premi Nobel, compresi il Dalai Lama e gli italiani Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco, l’italo-americano Mario Capecchi e gli ‘incoronati’ 2008 per la Medicina Luc Montagnier e Harald Zur Hausen. Passando per Roberto Benigni e consorte, Giorgio Armani, Emma Bonino, Tara Gandhi, Margherita Hack, Gino Strada, Ferzan Ozpetek e monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere dell’Accademia pontificia delle scienze. In tutto 35 nomi illustri, chiamati a raccolta da Umberto Veronesi per camminare insieme verso un unico traguardo: la pace nel mondo conquistata attraverso scienza. Debutta oggi a Milano il movimento mondiale ‘Science for Peace’, con una dichiarazione d’intenti in 9 punti. Tra gli altri il sostegno al dialogo fra religioni, la promozione di un codice etico nel mondo bancario e la graduale smobilitazione degli eserciti fino all’obiettivo finale del disarmo. Un ‘addio alle armi’. Parlando del suo impegno per la pace, il direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) milanese cita Lev Tolstoj e Barack Obama, ma anche Sant’Agostino, Rousseau e Papa Giovanni XXIII. “Non la pace tra una guerra e l’altra – e’ il sogno realizzabile, assicura lo scienziato – bensi’ la pace come condizione naturale dell’umanita’”. E “non e’ un’utopia”, perche’ a dispetto di guerre e violenze che ancora affliggono certe aree del pianeta, “la specie umana tende per natura alla pace. Non solo per vivere – dice Veronesi – ma anche per progredire”. Da qui l’idea di una mobilitazione illustre, all’insegna di “proposte concrete e non solo belle parole”, precisa. Per l’ex ministro della Sanita’, oggi senatore Pd, la risposta a tanti mali del mondo e’ la scienza: “Un linguaggio universale capace di superare le divisioni, e di invadere il pianeta con la forza del suo messaggio”.

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