Welfare

SANITA’. Volontariato, Fazio: va messo a sistema

«Deve contribuire alle prestazioni integrate con il resto del servizi sanitario nazionale

di Redazione

Una risorsa importante per il Paese, che va regolamentata. “Il volontariato italiano va messo a sistema”. Lo ha affermato il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio, intervenendo oggi a Roma alla presentazione del bilancio della campagna nazionale del volontariato Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). “Questo vuol dire andare a misurare cosa entra, cioe’ le risorse umane. Ma anche cosa esce, cioe’ le prestazioni”. E’ importante, per Fazio, che con l’impegno del volontariato “debbano uscire prestazioni integrate con il resto del Servizio sanitario nazionale. La Lilt – ha sottolineato Fazio – con la sua forma pubblico-privato rappresenta un modello ideale. Tanto che noi gia’ finanziamo la Lega a livello governativo, e credo siano soldi ben spesi. In momenti di maggiore sostenibilita’ sarei il primo a cercare di aumentare questo contributo”. Fazio ha ricordato che i volontari, non solo quelli della Lilt, hanno un ruolo importante. “Ma e’ cruciale che siano strutturati. Possiamo farlo con la Lilt e non abbiamo preclusioni a farlo anche con privati che si mettano a disposizione”.

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