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DARFUR. Rapitori chiedono ritiro mandato d’arresto per Bashir

Secondo il quotidiano arabo "al-Hayat" i rapitori apparterrebbero a tribù arabe del Sudan

di Redazione

I rapitori dei tre volontari di Medici senza Frontiere sequestrati nella regione sudanese del Darfur chiedono, oltre a un riscatto, il ritiro del mandato d’arresto emesso contro il presidente sudanese Omar al-Bashir in cambio del rilascio degli ostaggi. E’ quanto si legge oggi sul giornale arabo ‘al-Hayat’, che cita fonti locali. Stando al quotidiano, i rapitori fanno parte di un gruppo armato delle tribu’ arabe del Sudan e «in cambio del rilascio degli ostaggi hanno chiesto, oltre a un riscatto, anche il ritiro del mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale contro il presidente sudanese». Le richieste sarebbero state avanzate nel corso di una telefonata tra i sequestratori e i mediatori sudanesi, tra i quali vi sarebbero diversi capi tribù del Darfur, che stanno gestendo le trattative per il rilascio degli ostaggi stranieri.

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