Mondo
SUDAN. Medici egiziani al posto delle Ong
È il risultato di una visita in Egitto del presidente Omar Bashir
di Redazione
Il presidente sudanese Omar Bashir, sul cui capo pende un mandato d’arresto internazionale per crimini contro l’umanita’, ha incontrato oggi al Cairo l’omologo egiziano Hosni Mubarak. Nessuno dei due presidenti ha fatto dichiarazioni pubbliche dopo il colloquio, ma il ministro degli Esteri egiziano Ahmed Abul-Gheit, citato dall’agenzia ufficiale Mena, ha riferito che l’Egitto si e’ offerto d’inviare medici in Darfur in sostituzione dei volontari delle organizzazioni umanitarie espulsi dal Sudan dopo l’emissione del mandato d’arresto. Abul-Gheit ha aggiunto che l’Egitto incoraggera’ organizzazioni umanitarie arabe e islamiche a riempire il vuoto lasciato dalla partenza delle organizzazioni internazionali che assistevano i profughi del Darfur. Le 13 Ong espulse aiutavano un milione di rifugiati. Al Bashir e’ arrivato in Egitto dall’Eritrea. Nessuno di questi due paesi ha ratificato lo statuto del Tribunale Penale internazionale dell’Aja che ha emesso il mandato contro Bashir per crimini commessi in Darfur. Non lo ha ratificato nemmeno il Qatar, dove la settimana prossima si terra’ un vertice della Lega Araba al quale Bashir ha annunciato la sua partecipazione.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.