Welfare

CRISI. La Cei lancia un fondo povertà da 300 milioni di Euro

La somma di partenza iniziale di 30 milioni verrà ampliata fino a 300 dalla rete di banche Abi. Il fondo di garanzia parte oggi e sarà rivolto a 30mila famiglie in difficoltà

di Redazione

Un fondo di ”garanzia” e solidarieta’, basato su una grande colletta che sara’ lanciata a livello nazionale, e che vedra’ gli interventi concordi della Conferenza episcopale italiana e dell’Abi (Associazione bancaria italiana). E’ la novita’ annunciata stamane a Roma da monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, emersa dai lavori del Consiglio episcopale permanente della scorsa settimana.

”Accanto alle decine di iniziative di solidarieta’ gia’ attivate nelle diocesi – ha detto Crociata – abbiamo avuto l’assenso dell’Abi per istituire un fondo rivolto ad aiutare in particolare le famiglie con tre figli, oppure con malati gravi, disabili o particolari situazioni di disagio a seguito della perdita del posto di lavoro del capofamiglia e del venir meno dell’unico reddito familiare. In pratica la Cei – ha spiegato – intende raggiungere, grazie alla colletta popolare, la somma di partenza di 30 milioni di euro. La rete delle banche Abi, dal canto loro, amplieranno il plafond delle erogazioni fino a 300 milioni di euro”. Monsignor Crociata ha sottolineato che ”la quota dei destinatari potenziali e’ stata calcolata in 20-30 mila famiglie al massimo” e i criteri di distribuzione del prestito agevolato (500 euro al mese per un anno, prorogabile per un secondo anno) saranno piuttosto stringenti.

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