Mondo
In laguna il Comune punta sul fundraising
Per la manutenzione del patrimonio artistico
di Redazione

Al via la seconda edizione del “Saint Mark’s Square”. Si potrà donare anche via telefono«Abbiamo dato fondo a tutta la nostra immaginazione per trovare risorse per Venezia. Ben vengano iniziative come questa da cui ci aspettiamo moltissimo». È ottimista il sindaco Massimo Cacciari alla presentazione del progetto «SMS Venice», acronimo per Saint Mark’s Square. L’idea nasce nel 2008 dalla collaborazione tra Comune, Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Fran Tomasi & Associati. Scopo: sensibilizzare l’opinione pubblica a donare fondi per il restauro e la conservazione del patrimonio artistico e architettonico. La novità di questa seconda edizione (l’anno scorso solo con i concerti sono stati raccolti circa 82mila euro) è una piattaforma tecnologica che permetterà ai turisti di effettuare piccole donazioni di 3 euro attraverso una telefonata con addebito al numero 899.499400, o elargizioni più consistenti con carta di credito da numero nazionale (800.250661) e internazionale (06.5448). Ma non solo. Sono previsti, infatti, oltre alle attività collegate ad eventi e manifestazioni (diritti media e ticketing) altre modalità di fundraising: un “gratta e vinci”, aste di opere d’arte, prodotti di merchandising. «La filosofia», illustra Claudio Madrigardo, responsabile marketing del Comune, è quella di creare un circuito virtuoso in cui le occasioni di spettacolo diventino opportunità per tenere viva l’attenzione sul patrimonio artistico. E il programma per il 2009 è già fitto di appuntamenti e concerti (per citarne uno solo, i Simple Minds, nella foto il leader Jim Kerr).
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