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TERREMOTO. Donati centinaia di caricatori per cellulari

Sono partiti oggi dal magazzino del Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico (Biteb), destinati agli Uffici della Protezione Civile dell'Aquila,

di Redazione

Diverse centinaia di caricabatterie per cellulari sono partiti oggi dal magazzino del Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico (Biteb), destinati agli Uffici della Protezione Civile dell’Aquila, colpita dal terremoto. I caricatori, suddivisi per marca, “daranno una mano alle tantissime persone che al momento del terremoto hanno abbandonato la loro casa in preda al panico, riuscendo a prendere con se’ il telefonino, ma non il caricabatterie”. In questi giorni, ricorda il Biteb, “il telefono mobile e’ di importanza vitale nelle zone colpite dal sisma, dove le comunicazioni da apparecchi fissi sono molto difficili. Il Biteb ha in magazzino un buon numero di caricatori inutilizzati, provenienti da una raccolta di cellulari dismessi che sta attuando al fine di raccogliere fondi per sostenere nuovi progetti in Italia e nel mondo. ”Donandoli – spiega il presidente del BITeB Stefano Sala – vogliamo dare il nostro piccolo contributo per alleviare le sofferenze della popolazione abruzzese cosi’ duramente colpita”. Il Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico (Biteb) e’ un’associazione di volontariato Onlus, nata nel 2003 con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di tecnologia informatica da parte del non profit italiano ed estero, donando ad associazioni bisognose attrezzature informatiche dismesse, ma ancora funzionanti. Il Biteb si avvale della collaborazione di tecnici volontari che controllano uno per uno i computer raccolti, equipaggiandoli con sistema operativo Windows regolarmente licenziato.

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