Mondo
TERREMOTO. Le Misericordie in prima linea
Parla il presidente nazionale Gabriele Brunini: «Volontari da otto regioni»
di Redazione
«Sono attualmente 412 i Confratelli e Consorelle delle Misericordie provenienti da 75 Misericordie di otto regioni (Abruzzo, Lazio, Molise, Toscana, Campania, Puglia, Lombardia, Sicilia) presenti sui luoghi dell’emergenza Abruzzo.» Lo rende noto il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini che aggiunge «Sono tutti impiegati, attraverso la struttura nazionale di protezione civile delle Misericordie (Ugem), in operazioni di ricerca dispersi, di soccorso alla popolazione colpita dall’evento sismico, preparazione dei campi di accoglienza e nei punti di maggior interesse logistico e sanitario. Altre colonne sono in arrivo da altre regioni. I volontari delle Misericordie hanno attivato il campo base a Bazzano ed operano anche a San Pio delle Camere, Onna, Paganica, Castelnuovo, Bagni e Centicolella. In particolare sono in azione 5 unità cinofile per la ricerca dei dispersi, 6 punti medici avanzati (Pma), 2 cucine da campo, 90 ambulanze, 1 unità tecnica di valutazione, 1 unità logistica, coordinate dalla sala operativa remota, attivata sul posto, e dalla Sala Operativa Nazionale, a Firenze. Dalla Calabria è arrivata la colonna mobile regionale delle Misericordie calabresi con circa 15 automezzi fra i quali una cucina da campo da 1500 pasti all’ora e 40 volontari. In questo momento tragico, uniti nelle operazioni di emergenza e uniti nella preghiera vogliamo trovare la comunione di intenti nell’essere Movimento che si fa prossimo a coloro che si trovano nel bisogno, fedeli alla missione delle Opere di Misericordia che ci sono state consegnate dalla nostra tradizione».
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