Mondo

Somalia, si va in cerca di fondi. Ma soprattutto di soluzioni

di Redazione

Raccogliere almeno 200 milioni di euro…
… Questo l’obiettivo della Conferenza dei donatori sulla Somalia iniziata giovedì 23 aprile a Bruxelles per aiutare il Paese africano a contrastare la guerriglia islamica e la pirateria. Il vertice, presieduto dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, conta sulla partecipazione del Rappresentante Ue per la politica estera Javier Solana, dei rappresentanti della Commissione europea, dei leader della Somalia, del segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, oltre che dei comandanti dell’Amisom, la missione di peacekeeping dell’Unione africana in Somalia. «Povertà estrema, assenza di governo e lo stato di insicurezza in cui vivono i civili hanno causato gravi problemi ad altri Paesi, con la popolazione in fuga e la pirateria in mare», ha detto il rappresentante dell’Unicef in Somalia, Christian Balslev-Olesen. La speranza è che si centri l’obiettivo dei 200 milioni di euro e che, soprattutto, il problema somalo cominci ad essere considerato prioritario anche dai Paesi europei, a cominciare dall’Italia.

Il re della Giordania Abdullah II…
…ha ricevuto una folta delegazione di ong statunitensi, arabe, musulmane ed ebraiche per fare il punto sulla ripresa dei colloqui di pace fra israeliani e palestinesi prima di incontrare Barack Obama alla Casa Bianca, martedì 21 aprile. Abdullah ha espresso il suo appoggio per il piano di pace saudita, che prevede il riconoscimento dello Stato ebraico da parte dei Paesi arabi in cambio della restituzione dei Territori occupati. Grazie alle organizzazioni non governative Amman riuscirà dove sinora ha fallito la diplomazia internazionale?

La Farnesina ha ospitato martedì 21 aprile…
…la prima Conferenza internazionale sui «Cambiamenti climatici e la mobilità umana in Africa. Dialogo per la cooperazione strategica italo-africana». Ospite d’eccezione Richard Odingo, decano degli studi di climatologia africani e vicepresidente dell’Ipcc – lntergovernamental Panel on Climate change, istituzione insignita con il premio Nobel per la pace nel 2007, che di clima ha discusso con il nostro ministro degli Esteri, Franco Frattini. Obiettivo? Più energie ambientalmente sostenibili e meno inquinamento. La speranza è che dalle parole si passi ai fatti, anche nel nostro Paese.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.