Mondo
IMMIGRAZIONE. Obama: linea dura con chi delinque
L'amministrazione americana ha deciso di rafforzare le misure per controllare lo status degli immigrati finiti in prigione
di Redazione
L’amministrazione Obama ha deciso di rafforzare le misure, già adottate dal presidente Bush, per controllare lo status degli immigrati finiti in prigione, anche quelle locali. Il programma, hanno spiegato fonti dell’amministrazione al Washington Post, potrà portare ad un aumento delle deportazioni di immigrati che hanno commesso crimini e verso i quali era stato già emesso in precedenza un ordine di deportazione. La mossa riflette la linea dell’amministrazione e del Congresso democratico di adottare il pugno di ferro con gli immigrati senza documenti che commettono crimini piuttosto che con quelli rispettano la legge, sottolinea il quotidiano di Washington. Barack Obama si è già impegnato a cercare di arrivare entro la fine dell’anno ad una riforma dell’immigrazione che preveda una sanatoria per i 12 milioni circa di stranieri, in gran parte dal Messico e dall’America centrale, che vivono e lavorano da anni negli Stati Uniti senza documenti.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.