Con il prossimo numero di Vita gli abbonati troveranno la Guida alla finanza etica 2009. Uno strumento che è ormai giunto alla settima edizione e che si propone come analisi dei prodotti di investimento responsabile offerti da banche e società di gestione. Ovviamente la Guida quest’anno fa i conti con il terremoto finanziario che ha travolto gran parte del risparmio gestito e che non ha lasciato indenni i prodotti etici. Per questo, alle tradizionali schede di analisi sono state aggiunte una dozzina di interviste ai gestori dei principali fondi per capire con quali strategie stanno affrontando questo complicato 2009. Come ha confermato il rapporto di Eurosif, l’European Social Investment Forum, l’Italia è in netta controtendenza rispetto all’Europa: il mercato europeo del Sustainable and Responsible Investment ha raggiunto i 2.665 miliardi di euro, con una crescita del 102% in due anni, e oggi rappresenta il 17,6% del patrimonio gestito nel Vecchio continente. In Italia invece il settore Sri raggiunge circa 3,4 miliardi di euro, cioè lo 0,32% del patrimonio gestito. Un ritardo dovuto anche alla latitanza degli investitori istituzionali.
I lettori non abbonati che volessero avere copia della Guida, possono acquistarla sul sito www.vita.it
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