Welfare
SALUTE. Oms: immagini shock sui pacchetti di sigarette
L'Organizzazione sollecita i governi ad adottare questa misura per combattere il tabagismo
di Redazione
Immagini shock sui pacchetti di sigarette, per informare in modo chiaro sui rischi per la salute. A sollecitare i governi ad adottare una simile misura è l’Organizzazione mondiale della sanità, a pochi giorni dalla Giornata mondiale senza tabacco, che si celebra il 31 maggio.
Solo il 10% della popolazione mondiale vive in Paesi che obbligano le aziende produttrici a imprimere sui pacchetti le immagini dei danni causati dal fumo. Fra questi, Brasile, Canada, Singapore e Tailandia. Eppure le foto di organi anneriti e persone malate, accompagnate da didascalie eloquenti, si sono rivelate efficaci, molto più delle semplici avvertenze scritte, sottolinea l’Oms, nel convincere molti fumatori a smettere e soprattutto nel ridurre l’appeal delle bionde nei consumatori che non hanno ancora sviluppato dipendenza. L’Oms ricorda che il fumo è la principale causa evitabile di decesso, responsabile di oltre 5 milioni di morti l’anno nel mondo. Molti, fumatori compresi, sanno ormai che il vizio fa male alla salute, ma pochi conoscono esattamente i rischi nello specifico. Un sondaggio condotto quest’anno in Cina, Paese di forti fumatori, rivela che solo il 37% sa che il tabacco causa malattie coronariche e appena il 17% è consapevole che provoca l’ictus. Risultati simili emergono anche da indagini del genere in altri Paesi. «Le avvertenze sui danni alla salute, con immagini e scritte in bella mostra sui pacchetti », afferma Ala Alwa, assistente del direttore generale dell’Oms, «sono una strategia semplice, efficace ed economica per il ridurre il consumo di tabacco e salvare vite. Ma funzionano solo se davvero riescono a comunicare i rischi che si corrono». Da qui l’importanza delle immagini.
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