Non profit
FONDAZIONI. L’Acri modifica lo statuto
Più rappresentanza ai territori nel nuovo documento
di Redazione
L’Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio Spa, modifica lo statuto per far crescere la rappresentanza dei territori. L’assemblea dei soci dell’Acri, convocata in seduta straordinaria a Siena, alla vigilia del 21° congresso nazionale, ha approvato una revisione dello statuto che prevede la formazione di un organo definito Comitato di presidenza, in sostituzione dell’attuale Ufficio di presidenza, al fine di ampliarne la rappresentanza territoriale. Il Comitato di presidenza esamina i problemi e gli argomenti che vengono sottoposti al consiglio e sovrintende all’attività degli uffici dell’associazione, esercita i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione delegatigli dal Consiglio stesso, che ha attribuzioni di carattere amministrativo e gestionale. L’obbiettivo della riforma statutaria, si legge in una nota dell’Acri, è un ulteriore rafforzamento della collegialità delle decisioni: l’attuale Ufficio di presidenza è composto infatti dal presidente e dai 5 vicepresidenti; il comitato di presidenza sarà invece composto complessivamente da non meno di 10 membri.
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