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ISRAELE. Insediamenti in Cisgiordania +2,3% da gennaio

Il numero di abitanti israeliani nelle regione ha conosciuto una crescita del 2,3 per cento tra gennaio e giugno

di Redazione

Sono oltre 300mila i cittadini israeliani che vivono negli insediamenti in Cisgiordania. E’ quanto si apprende dal rapporto dell’Amministrazione civile delle Forze di difesa israeliane citato oggi dal sito del quotidiano ‘Haaretz’, da cui si evince che il dato (304.569) è cresciuto del 2,3 per cento tra gennaio e giugno.

La crescita si concentra soprattutto tra le comunità ultraortodosse, come quelle degli insediamenti di Modi’in Ilit (+1879 residenti in sei mesi, il 4,5% in più) e di Beitar Ilit (+1074 residenti, il 3,1 per cento in più). Per la seconda metà dell’anno si prevede una crescita ancora maggiore, visto che molte famiglie si trasferiscono nel corso dell’estate.

Gli Stati Uniti hanno più volte chiesto a Israele di congelare le attività di insediamento in Cisgiordania, in modo da favorire il dialogo con i palestinesi. Ieri l’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, George Mitchell, è arrivato in Israele per incontrare il ministro della Difesa Ehud Barak e discutere con lui proprio degli insediamenti. Secondo ‘Haaretz’, le due parti sono vicine a un accordo che consentirebbe allo Stato ebraico di portare a termine un numero limitato di attività di ampliamento in fase avanzata.

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