Non profit
FECONDAZIONE. In Sudan arriva la clinica low cost
A Karthoum meno di 300 dollari per un bebè in provetta
di Redazione
In Sudan la procreazione assistita low cost è quasi realtà. Aprirà ad ottobre una clinica dal prezzario a dir poco irrisorio rispetto agli standard occidentali: meno di 300 dollari per un bebè in provetta.
Quella di Karthoum è l’ultimo nato degli istituti finanziati dalla svizzera Low Cost IVF Foundation di Massagno. Se negli Usa un trattamento può costare fino a 12mila dollari e nel Regno Unito 8mila, obiettivo della LCIF è garantire la fecondazione assistita a prezzi accessibili a tutti.
L’idea è del pioniere della terapia in vitro Alan Trounson, ora presidente del California Institute for Regenerative Medicine. «Quello che facciamo è eliminare tutta la tecnologica complessa – ha spiegato Trounson – l’idea e’ quella di fornire un servizio, non un business».
L’infertilità non è un problema solo occidentale, in Africa colpisce fino a una coppia su tre, soprattutto a causa di infezioni sessualmente trasmesse, scarsa prevenzione e pratiche come le mutilazione genitali. In Sudan, ad esempio, il tasso di infertilità è del 20%, il doppio di Europa e Stati Uniti.
Cliniche a basso costo si trovano anche in Egitto, Tanzania e Sudafrica.
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