La chiusura delle scuole per l’influenza A? «Inevitabile, ma non ora», sentenzia Mauro Moroni, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. «L’unico caso grave registrato finora in Italia ci fa capire che il virus H1N1 è oggi paragonabile a una sindrome influenzale, severa ma non drammatica. Ogni anno si registrano delle morti a causa dell’influenza». Perché «inevitabile», allora? «Se si dovessero moltiplicare i malati gravi, allora la chiusura delle scuole sarebbe un primo passo per limitare il contagio, che comunque, propagandosi per via respiratoria, si potrebbe contrastare ma non bloccare». Uno scenario che preoccupa: «È infatti aperto a ogni possibilità», riprende l’infettivologo, «ma le autorità stanno tenendo il virus sotto stretto controllo. L’importante è non essere presi alla sprovvista, preparandosi per tempo a ogni decisione che interessi la collettività».
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