Non profit

Italia e Inghilterra telefonia low cost

I dati contenuti nel rapporto dell'ente regolatore inglese

di Redazione

Secondo l’Ofcom, le tariffe dei consumatori italiani ed inglesi di telefonia mobile, sono le più basse in Europa. Il rapporto dell’authority inglese definisce le tariffe del nostro Paese come «significativamente più a buon mercato» rispetto a quelle delle altre nazioni. Ecco alcune conclusioni interessanti del rapporto dell’ente regolatore inglese.

Più connessioni che persone
Italia e Inghilterra hanno avuto dinamiche simili di prezzo determinate da due fattori:
? nei due Paesi, il numero di connessioni mobili ha superato quello della popolazione già dal 2005. Ci sono più numeri di telefono di cellulari che persone;
? in tutt’e due i Paesi l’ingresso di Hutchison 3G (con il marchio “3”), avvenuto nel 2003, ha scompigliato il mercato, cercando di conquistare fette di utenti con tariffe a basso costo (oggi 3G è il quarto operatore per dimensioni in Italia e il quinto in Gran Bretagna).

Il 90% di carte ricaricabili
In Italia circa il 90% delle connessioni di telefonia mobile sono pre pay (quelle a ricarica). Non c’è tuttavia una definita differenza di prezzo tra pre e post pay (quelle in abbonamento, che in Gran Bretagna raggiungono invece il 40% del mercato).
In altre parole, le tariffe sono quasi le medesime sia per chi sceglie di pagare tramite ricariche che abbonamento.

Il vantaggio della flessibilità
Le tariffe per i consumatori a limitato uso mensile dei cellulari, sono in media più basse rispetto alla media inglese.
Le tariffe italiane sono caratterizzate da un prezzo basato più sulla misurazione-contatore che dai costi flat.
La struttura delle tariffe offre più flessibilità sia a coloro che non conoscono il proprio flusso telefonico mensile, sia a quelli che hanno flussi molto variabili di mese in mese.

Bassi costi di MTR
A differenza di altri mercati internazionali come quello spagnolo, in Italia sono molto bassi i costi dell’MTR (Mobile Termination Rates) ovvero il costo che un operatore nazionale fa pagare a un altro se un suo cliente utilizza la propria rete.

Niente costi alla ricezione
A differenza del mercato americano, i mobile provider italiani non applicano costi per le incoming calls: il ricevente non divide i costi della telefonata con chi la effettua. In Italia sono significative le differenze di costo medio delle chiamate, grazie al fenomeno delle offerte speciali.

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