Non profit
USA. Il Senato approva la tassa sull’ingresso dei turisti
Sarà di 10 dollari e solo per quei cittadini per cui non è richiesto il visto d’ingresso. Dura la reazione dell’Unione Europea.
di Redazione
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una nuova legge che impone una tassa di 10 dollari a ogni visitatore proveniente da Paesi per i cui cittadini non è previsto il visto d’ingresso. Passata con 79 voti a favore e 19 contro, la legge, in attesa dell’approvazione alla Camera dei rappresentanti, ha già scatenato la reazione dell’Unione Europea, che teme un contraccolpo sui viaggi verso gli Stati Uniti. La tassa rientra in un pacchetto più vasto sulla regolamentazione dell’accesso agli Usa, il “Travel Promotion Act”, e secondo l’amministrazione servirà a finanziare un’organizzazione no-profit ideata per promuovere il turismo nel paese. La sanzione si applicherà ai visitatori dei Paesi esentati dal visto per l’accesso agli Stati Uniti (tra cui l’Italia) e solo se il viaggio ha una durata inferiore a 90 giorni. Il rappresentante dell’Ue a Washington, John Bruton, ha duramente criticato l’introduzione della nuova tassa, ammonendo che il provvedimento potrebbe spingere l’Europa ad adottarne uno simile per i visitatori americani. «Solo nel paese delle meraviglie una tassa può essere vista come un incentivo all’attivita’ sulla quale viene imposta», ha dichiarato Bruton.
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