Fazio: dieci centri specializzati per la rianimazione

Il viceministro Ferruccio Fazio è tornato a tranquillizzare sull’influenza A. Intervenuto in Commissione Affari Sociali della Camera ha detto che la nuova influenza che sta spaventando l’intero pianeta «è mite», con una «sintomatologia più lieve di quella stagionale», tanto che ci saranno alcuni che contrarranno il virus senza neanche rendersene conto. I più a rischio sono i giovani adulti in condizioni di buona salute, «mentre solo il 3 per cento dei casi riguarda gli ultra 65 anni».

La campagna vaccinale sarà organizzata autonomamente da ogni Regione. “Non posso obbligare le regioni a utilizzare i medici di base e i pediatri per la campagna di vaccinazione, ha detto Fazio. “Quello che posso fare e’ raccomandare il coivolgimento di queste figure professionali. Il 24 settembre l’Emea-Agenzia europea dei medicinali dirà se serviranno una o due dosi di vaccino.

“La nostra intenzione – ha aggiunto Fazio – non era quella di fare un discorso elettorale, vaccinando il 100% della popolazione, come altri Paesi hanno fatto. Evidentemente ci prendiamo una responsabilità di questo genere. Facendo come abbiamo fatto, a maggio abbiamo eradicato l’influenza”.

Per i casi più gravi ci saranno almeno 10 centri per l’Ecmo (Extra Corporeal Membrane Oxygenation), l’apparecchiatura ‘salva-polmoni’ per chi sviluppa complicanze come polmoniti interstiziali con sindrome da distress respiratorio. “L’intenzione e’ di farlo in tempi brevi: ho richiesto alla presidenza del Consiglio un finanziamento specifico a questo scopo”, ha annunciato Fazio. Al momento, “ci sono 5 centri specializzati per l’Ecmo in Italia e altri 5 attrezzabili a breve”.