È assolutamente impensabile che solo l’intervento pubblico possa dare una risposta adeguata o comunque compiuta a questo tipo di patologia. Ci deve essere un intervento integrato, e questo significa che il soggetto pubblico deve fare per intero la sua parte. E quale deve essere questa parte che deve fare lo Stato? Pur essendo d’accordo con gran parte di quanto è stato detto questa mattina rispetto al ruolo del pubblico e del privato, penso che il pubblico debba fare la sua parte attraverso, per esempio, il meccanismo di determinazione dei livelli essenziali sociali. Questo non è un ritorno dell’istituzionalizzazione. Come associazione di volontariato possiamo intervenire nella fase che va dalla diagnosi alla presa in carico dell’intervento pubblico senza essere sostitutivi dell’intervento pubblico ma complementari.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.