Mondo

Appello di Cifa ed Ecpat

Le due organizzazioni sono partner di un'associazione locale che descrive la catastrofe: collegamenti impossibili, pioggia battente, difficile il bilancio delle vittime. Il comunicato stampa

di Redazione

“È emergenza umanitaria a Sumatra. Abbiamo immediatamente bisogno di aiuto”.Poche righe ma chiare quelle del rapporto inviato da Sofian Ahmad, direttore di PKPA in Indonesia (partner locale dell’ong Cifa), che aggiorna Cifa ed ECPAT sul dramma che ha provocato distruzione e morte, in un’area, da sempre, ad alto rischio calamità naturali. Il numero delle vittime del doppio terremoto, di magnitudo 7,6 della scala Richter di ieri e 6,8 di questa mattina, rischia di aumentare vertiginosamente; fonti ufficiali locali stimano che nelle prossime ore  potrebbe salire ad alcune migliaia. 

“Il terremoto ha colpito il distretto di Paramin”, parte occidentale dell’isola, informa il PKPA, che ha sede nella parte nord del Paese, a Medan. Difficile avere riscontri immediati sulle vittime e i danni: “le strade che dal nord portano verso Padang, epicentro del terremoto di ieri, sono interrotte”; le telecomunicazioni con Padang tagliate”. A rendere i soccorsi più difficili, in queste ultime ore, si è aggiunta alla pioggia la scarsità di mezzi pesanti atti a scavare tra le macerie.

L’organizzazione locale, che collabora con le due organizzazioni italiane da anni, ha immediatamente fatto scattare gli aiuti: “i soccorsi si renderanno effettivi non appena saranno ripristinate le vie di comunicazione”. Insieme a FBCB (Forum Belajar Capacity Building) dichiara Sofian “abbiamo costituito un team di 13 persone, formato da medici, psicologi, ingegneri”. Obiettivi: stabilire delle scuole di emergenza per i bambini e provvedere ai kit scolastici; fornire sostegno psicologico ai bambini nei campi; proteggerli dal traffico a fini sessuali.

L’organizzazione, che ha esperienza nella gestione delle calamità naturali, perché intervenuta in situazioni simili nell’isola di Nias, Aceh e a nord di Sumatra, lancia il suo appello a CIFA e a tutte le ONG che operano nella zona. “In questo momento così difficile dobbiamo rafforzare la nostra cooperazione”.

Il CIFA ha attivato un canale diretto di raccolta fondi con PKPA, per fare fronte all’emergenza.

E’ possibile effettuare un versamento e avere informazioni:

– ONLINE, sul sito www.cifaong.it, indicando la causale “EMERGENZA TERREMOTO IN INDONESIA”

– con BONIFICO BANCARIO sul conto Banco Posta c/c n° 38588711 ABI 07601 CAB 10300 CIN Q – IBAN: IT19Q0760110300000038588711

– con BOLLETTINO POSTALE su c/c postale 38588711 indicando nella causale “Emergenza Terremoto in Indonesia”

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