Non profit

Record di chiamate a Telefono azzurro

In 18 mesi 447.764 bambini hanno chiamato la help line

di Redazione

Oggi si apre a Milano il terzo meeting europeo delle linee di ascolto per bambini e adolescenti promosso da Telefono azzurro in collaborazione con Child helpline international il network che raccoglie 160 operatori mondiali dedicati all’ascolto e all’assistenza ai minori.
I lavori si aprono con la presentazione dei dati di un sondaggio che Telefono Azzurro ha effettuato su oltre 2mila bambini fra gli 8 e gli 11 anni. Dalle prime anticipazioni emerge che il 56, 7% dichiara d essersi trovato in situazioni in cui aveva bisogno di aiuto e il 52.7% giura di esser pronto a rivolgersi ad una helpline telefonica.

Nel meeting si prenderà in considerazione l’attività di Telefono Azzurro a cui fra il gennaio 2008 e giugno 2009 sono arrivate 447.764 chiamate da bambini  e adolescenti e in 4876 casi gli operatori hanno dovuto attivarsi.

A chiamare Telefono azzurro non sono quasi mai bambini di aree degradate della penisola. Il 44% arriva da nord Italia, dalla città più che dalle campagne.
E negli ultimi anni ci sono anche i bambini seconda generazione degli immigrati.

Dai dati di Telefono azzurro emerge che il 14% di chi chiama dice che ha solo voglia di fare conversazione, l’1,4% parla apertamente di un senso di solitudine davanti al quale non sa come reagire.  Qui sta il nuovo pericolo, come sottolinea Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro: «I bambini hanno un disperato bisogno di comunicare, ma sono in difficoltà perché non sanno con chi parlare. Di fronte a famiglie sorde ai loro bisogni si rivolgono altrove. Diventano fruitori ma anche vittime della comunicazione virtuale dagli sms ai social network».
Anche Barbara Forresi del centro studi di Telefono Azzurro – che ha curato l’eleborazione dei dati- conferma la crescita di chiamate da parte di bambini  che si sentono soli e senza interlocutori adeguati.

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