Mondo

Anna Politkovskaja è viva

Oggi ricorre il terzo anniversario dall’omicidio della reporter russa

di Redazione

ll 7 ottobre di tre anni fa, a Mosca, veniva assassinata a sangue freddo mentre rincasava la giornalista russa Anna Politkovskaja, cinque colpi di pistola nell’ascensore del suo palazzo. Aveva 48 anni. La sua lapide al cimitero moscovita di Troekurov è un foglio bianco, piegato, trafitto da cinque proiettili.
La Politkovskaja lavorava per il quotidiano russo di ispirazione liberale, Novaja Gazeta, per il quale si occupava, in particolare, della violazione dei diritti umani in Cecenia, condannando apertamente l’esercito e il governo russo. Il 7 ottobre è anche il compleanno di Vladimir Putin.
La verità sul suo assassinio non è ancora stata accertata. Di certo non la prima, la Politkovskaja non è stata nemmeno l’ultima giornalista russa uccisa in circostanze misteriose. Solo pochi mesi fa veniva assassinata Natalia Estemirova, attivista per i diritti umani in Cecenia e collaboratrice dell’ong Memorial.

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