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Il viaggiatore delle stelle

di Redazione

Un piccolo negozio di New York, un po’ di pubblico, più Tim Buckley accompagnato solo da una chitarra. Di fronte a poco più di 30 persone accade un miracolo: lo spazio angusto del Folklore Center di New York si dilata, per accogliere le ampie melodie che Tim Buckley descrive con la voce. Era il 1967 e Buckley allora aveva appena 20 anni e un solo album alle spalle, di cui ascoltiamo qui alcuni pezzi. Pochi mesi più tardi, avrebbe visto la luce il suo capolavoro Goodbye and Hello, che i pochi del Folklore Center poterono gustare in anteprima: ecco allora I Never Asked to Be Your Mountain, Phantasmagoria in Two, No Man Can Find the War e la splendida Carnival Song. Probabilmente è il contrasto tra la precaria condizione del concerto e la grandezza della musica, ma questa registrazione esalta il canto di Tim, spericolato “viaggiatore delle stelle”.

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