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Rafforzate misure di sicurezza confine con Mauritania

Secondo il ministro degli interni marocchino, l'obiettivo è fermare il traffico di armi e di stupfacenti e proteggere il paese dai focolai del terrorismo di al Qaida nel Maghreb

di Redazione

Il Marocco ha rafforzato a partire da ieri le sue misure di sicurezza lungo il confine con la Mauritania, in particolare presso il punto di frontiera di Guerguerat, nella parte meridionale del Sahara Occidentale, unico valico tra i due paesi. L’obiettivo è impedire “il traffico di armi e di stupefacenti”, come riferisce oggi il sito di notizie mauritano Sahara Media. Le nuove disposizioni sono state inaugurate dal ministro marocchino dell’Interno, Chakib Ben Moussa, il quale ha fatto sapere di aver dotato il punto di frontiera di apparecchiature moderne “per scoprire esplosivi, armi e stupefacenti” e per “fermare i migranti che tentano di raggiungere l’Europa attraverso il Marocco”. Inoltre, ha aggiunto il ministro, Rabat intende con questo passo garantire una maggiore protezione contro “i focolai del terrorismo” presenti nella regione, ricordando che l’organizzazione di al-Qaeda nel Maghreb Islamico “svolge le sue attività proprio nell’area sahelo-sahariana”

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