«Educatore è una parola impegnativa. Un testimone credibile, direi piuttosto, quello sì». L’ex re della mala milanese che don Antonio Mazzi ha già più volte accompagnato come “testimone” nelle comunità Exodus, «non ha perso nemmeno un briciolo di quell’appeal che lo ha reso il bandito più famoso d’Italia». Parla come «un nonno parlerebbe ai suoi nipoti, ma con quella capacità di seduzione che mantiene intatta ancor oggi». Un Vallanzasca redento? «Quanto sia pronto dentro di lui, questo non lo so», quel che è certo, è che «è pronto per gli altri. Ha una voglia matta di convincere chi sta scivolando nella strada sbagliata a non rifare gli stessi suoi sbagli. Di questo, lo vedo assolutamente convinto».
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