Mentre alla Fao si facevano grandi discorsi sulla sicurezza alimentare, mentre il Papa nel suo discorso denunciava con queste parole così chiare lo scandalo della speculazione sui prezzi dei cereali, qualcun altro agiva. La denuncia è del sito www.missionionline.org. Ieri, 16 novembre 2009, il contratto future sul prezzo del grano con scadenza marzo 2010 alla Borsa di Chicago ha guadagnato il 2,90 per cento. Chi ha acquistato questo titolo il 1° ottobre 2009, cinquanta giorni dopo ha già ottenuto un rendimento del 18 per cento. È vero che il livello di partenza – al 1° ottobre 2009 – era molto basso, ma è proprio su queste oscillazioni che gioca la speculazione. In questi ultimi giorni sono stati scambiati quotidianamente oltre 2 milioni di contratti di questo genere. Tutti di contadini e aziende alimentari che volevano garantirsi l’acquisto o la vendita di scorte di grano a prezzi ragionevoli?
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