Famiglia

Il miraggio di essere genitore

di Redazione

Bambini generati due volte, così descrive Michela Murgia i “fill’e anima”. Figli di una tradizione sarda, assolutamente unica nella forma e nel contesto sociale. Un sistema più vicino all’adozione mite che all’affido, che certamente racconta molto della capacità di accoglienza di una comunità con antiche e solide tradizioni che la burocrazia non è ancora riuscita a intaccare. Sarà un caso, ma sono in tutto 770 su 32.400 le accoglienze in atto (tra affidi e residenzialità, vedi pag. 34) certificate in Sardegna. Lo si legge nel Quaderno n. 48 sulla situazione dei minori in affido e adozione appena pubblicato dal Centro nazionale di documentazione sull’infanzia e l’adolescenza.
E mentre la propensione all’affido resta confinata entro certi limiti, sono impressionanti i dati sull’adozione. La forbice tra chi desidera un figlio e i bambini adottabili è enorme: in ambito nazionale vengono dichiarate circa 1.100 adozioni legittimanti l’anno contro oltre 15mila richieste e solo il 30-35% delle coppie che hanno ottenuto l’idoneità arriva all’adozione.

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