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Sfida decentramento per la sanità in Africacooperazione decentrata gli enti locali in campo per l’aiuto allo sviluppo di emanuela citterio

di Redazione

In Africa «è necessario il decentramento dell’assistenza sanitaria, ovvero un radicale cambio di rotta rispetto al modello prevalente, in cui le decisioni vengono calate dall’alto verso il basso, dal centro alle periferie». Lo ha detto Michael Smalley, direttore di Amref, durante seconda Conferenza delle Istituzioni regionali e locali europee e africane, che ha riunito a Palazzo Vecchio a Firenze i rappresentanti di governi nazionali e locali, del mondo accademico e della ricerca.
La conferenza, organizzata dal dipartimento degli Affari economici e sociali del Segretariato generale delle Nazioni Unite (Undesa) e dalla Regione Toscana, fa parte dell’Euro African Partnership for Decentralized Governance, un processo cominciato nel 2004 che punta a rafforzare il buon governo in Africa attraverso una cooperazione stabile fra istituzioni locali europee e africane.
«I sistemi sanitari dovrebbero preoccuparsi di curare i malati e prevenire le malattie. In Africa, però, troppo spesso l’attenzione tende a concentrarsi solo sulla cura trascurando la prevenzione», ha detto Smalley.

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