I risultati di vent’anni di generosità di milioni di italiani e dell’impegno di 1.364 ricercatori hanno le facce di quattro ragazzi italiani, tutti affetti dalla nascita da una forma ereditaria di cecità infantile, che oggi, insieme ad altri otto pazienti, stanno recuperando la vista grazie a Telethon. La malattia si chiama Amaurosi congenita di Leber, è genetica e colpisce la retina provocando la cecità fin dall’infanzia. Il ricercatore del Tigem – Istituto Telethon di genetica e medicina di Napoli, Alberto Auricchio, che insieme a Francesca Simonelli della II Università di Napoli e in collaborazione con il Children’s Hospital di Philadelphia ha coordinato l’intervento di terapia genica, racconta come «a due anni dall’inizio della sperimentazione i risultati sono molto positivi. In tutti i 12 pazienti trattati c’è stato un miglioramento delle capacità visive, soprattutto quando la terapia è iniziata precocemente. E nessuno di loro ha riportato effetti collaterali». Con la presentazione dei principali successi della ricerca si è aperta il 1° dicembre la campagna di raccolta fondi Telethon 2009, che culminerà con la lunga diretta tv, in onda sulle reti Rai l’11, il 12 e il 13 dicembre. La grande novità è la prima versione web dell’evento. L’iniziativa in rete avrà il suo momento forte in una lunga diretta online i giorni 11 e 12 e offrirà a tutti gli utenti della rete la possibilità di fare una donazione e promuovere la causa su tutti i siti e i social network. www.telethon.it/maratonaweb
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