Famiglia
L’Austria riconosce le famiglie gay
Approvata oggi la legge, ma no a matrimonio e adozioni
di Redazione
L’Austria ha approvato oggi, 10 dicembre 2009, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Uomo, una legge sulle partnership registrate che riconosce anche alle coppie omosessuali pari diritti e doveri per le loro famiglie. Il Parlamento austriaco ha infatti varato un riconoscimento delle coppie di fatto che contiene tutti i diritti e i doveri del matrimonio tranne l’adozione, l’inseminazione artificiale, il nome “matrimonio” e il luogo dove avviene la stipula del contratto (l’autorità amministrativa distrettuale). L’Austria diventa così il 20° stato europeo a definire un pubblico riconoscimento delle relazioni gay e lesbiche.
“Non possiamo attendere oltre rimanendo in quella minoranza di nazioni europee che ignorano l’esistenza delle nostre famiglie” – dichiara Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay – “Per il governo italiano le persone lgbt sono ancora fantasmi senza diritti che si aggirano nell’invisibilità e rischiamo la propria incolumità in uno stato che alimenta il clima di diffidenza e l’odio verso il diverso. In quei paesi dove il riconoscimento pubblico dei nostri amori è avvenuto, si è dato anche un grande segnale di civiltà per combattere l’omofobia.”
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