Non profit

Tagli all’Anas, Raccordo zoppo

di Redazione

Niente soldi per l’Anas. Fra chi soffre per i tagli in Finanziaria c’è anche l’Anas con le sue infrastrutture. Ma non è purtroppo una novità: ognuno potrebbe fare l’esempio che gli è più vicino. A Roma, ad esempio, la terza corsia nel quadrante nord-ovest del Grande raccordo anulare venne inaugurata nel febbraio del 2006 con una mega cerimonia con Berlusconi e l’allora sindaco Veltroni. Sono passati 4 anni e la terza corsia nel quadrante nord-ovest del Gra non è ancora finita. Manca ormai poco (la galleria della Cassia) ma questo annuncio di tagli all’Anas fa temere il peggio. Basta che qualcuno non si presenti con un nuovo taglio di nastro: per i cittadini vorrebbe dire dover subire la beffa dopo il danno.
I soldi del banchiere. Brown in Gran Bretagna ha tartassato di tasse i super bonus dei banchieri: la misura piace anche alla tedesca Merkel ed al francese Sarkozy. In Italia la pressione fiscale ha raggiunto livelli mai visti neppure con Prodi, eppure della super tassa ai super bonus non c’è traccia.

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