L’altra faccia di Telethon, che nella maratona tv arriva solo parzialmente, ha fatto un delicato outing nel blog Francamente, su vita.it. Franco Bomprezzi ha raccontato il suo anno difficile, due mesi in ospedale a primavera e ora quaranta giorni con la tibia rotta. «Mi sono avvicinato forzatamente alla condizione delle tante persone che vivono in una situazione di quasi immobilità», ha scritto, «e reso conto di quanto sia essenziale mantenere le relazioni interpersonali». Web, social network, ma anche aprire la porta di casa agli amici, miscelare reale e virtuale.
Ha risposto Fabia, mamma di Alessandra, che ha due anni e la stessa malattia di Bomprezzi, l’osteogenesi imperfetta. «Mi auguro che diventi una persona serena e concreta, che riesca ad accettare e superare tutte le difficoltà che questa patologia comporta». Fabia ha raccontato su YouTelethon la sua esperienza: «Gioia di vivere e serenità sono il mio “credo” dal secondo giorno di vita di Alessandra (il primo è stato un po’ confuso). Le mie figlie non si meritano una famiglia triste e preoccupata, ma la famiglia di sempre, felice e serena».
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