Welfare

Progressi per curare l’obesità

Secondo uno studio conndotto in quattro atenie americani si può ridurre l'accumolo di chili di troppo

di Redazione

Scoperto dai ricercatori di 4 atenei americani l’interruttore dell’obesita’. Un meccanismo molecolare che controlla il dispendio energetico nei muscoli e aiuta a limitare l’eccesso di peso. Secondo gli scienziati della Mayo Clinic, che hanno lavorato insieme a colleghi dell’Universita’ dell’Iowa, del Connecticut e della New York University, questo studio potrebbe portare a un nuovo approccio nel trattamento dell’obesita’. Il meccanismo ‘salva-energia’, spiegano gli studiosi su ‘Cell Metabolism’, e’ controllato dai canali del potassio Atp-sensibili (canali Katp). L’Atp (adenosintrifosfato) e’ l’energia circolante utilizzata dalle cellule nell’organismo. Questi particolari canali possono percepire il livelli di Atp e regolare di conseguenza la performance di cuore e scheletro. Negli esseri umani l’eccesso di energia derivato dai cibi viene conservato sotto forma di grassi, che possono essere trasformati in Atp in base alle necessita’. ‘Eliminando’ i canali Katp, dunque, si costringe il corpo a usare l’energia in modo meno efficiente, in pratica consumandone di piu’ e conservandone di meno. Cosi’ si riduce l’accumulo di chili di troppo anche in chi segue una dieta iper-carlorica, assicurano gli scienziati.