Non profit
Rifiuti, 166 indagati
Le accuse riguardano la raccolta illegale e lo smaltimento di rifuti pericolosi
di Redazione
Dalle prime ore di oggi, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico, in collaborazione con i militari della Compagnia di Lamezia Terme, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari e a diverse misure dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora, emesse dal gip di Lamezia Terme nei confronti di soggetti appartenenti ad un’organizzazione dedita alla raccolta illegale e successivo recupero e smaltimento di rifiuti speciali anche pericolosi costituiti da rottami ferrosi. Sono stati posti sotto sequestro un’azienda e numerosi veicoli (trattori stradali e semirimorchi). Le persone indagate sono complessivamente 166 e i reati contestati vanno dall’attivita’ organizzata per il traffico illecito di rifiuti alla gestione non autorizzata di rifiuti e altri reati ambientali. Alle 12 presso il Comando regionale dei carabinieri a Catanzaro si terra’ una conferenza stampa alla quale prendera’ parte il procuratore capo di Lamezia Terme, Salvatore Vitello.
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